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giosue malaponti

Interrogazione alla Camera dei Deputati per i continui disservizi ferroviari.

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08575

Dati di presentazione dell'atto

Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 728 del 04/12/2012

Firmatari

Primo firmatario: GAROFALO VINCENZO

Trenitalia è sempre più un incubo per noi poveri pendolari

Il giorno 5 dicembre 2012, la Sicilia ha pubblicato, nella pagina dell'Acese, un articolo con il seguente titolo "Addio vecchio, caro capostazione". Il 16 dicembre le stazioni ferroviarie di Acireale, Giarre e Fiumefreddo non avranno più un dirigente di movimento. Un articolo ! veramente commovente per chi non è un abbonato di Trenitalia.

Addio vecchio, caro capostazione

C'era una volta la stazione ferroviaria di Acireale, punto di riferimento posto tra gli importanti centri di Messina, Catania e Siracusa per il trasporto delle merci (in! particolare agrumi) e per quello turistico, considerata la vicina presenza dello stabilimento termale. C'era una volta, perchè oggi la situazione è del tutto mutata. E sicuramente non in meglio. Di quella realtà è infatti rimasto ben poco e la stazione, nel frattempo delocalizzata rispetto al centro cittadino, ai giorni nostri serve più che altro un'utenza composta di pendolari (studenti e lavoratori) provenienti o diretti a Catania. Una stazione che, a partire da domenica 16 dicembre, subirà quello che ha tutto il sapore di un ulteriore ridimensionamento. Il sito, infatti, verrà del tutto automatizzato e perderà quindi l'ultima, per certi versi romantica, figura professionale che era rimasta a rappresentare la grandezza di un tempo: il capostazione.

Treni fermi per furto di rame - Rubati cavi che «informano» sulla circolazione ferroviaria: blocco e disagi

La Sicilia - Martedì 27 Novembre 2012 Prima Catania Pagina 25

Mattinata da dimenticare, quella di ieri, per i viaggiatori e, più nel dettaglio, per i pendolari che dovevano spostarsi in treno da e verso Catania in direzione o provenienti da altre località della Sicilia.
Durante la notte precedente, infatti, una banda di ladri ha preso di mira il tratto ferroviario fra Ognina e Cannizzaro! , appropriandosi di un ingente quantitativo di cavi di rame, destinati ad essere «spellati» della guaina e rivenduti in quel mercato clandestino che, purtroppo, non conosce crisi e continua ad «incoraggiare», di conseguenza, questo genere di illegalità.
E' ovvio che anche questa volta non sono mancati i disagi, anche se, rispetto ad altre occasioni (strade al buio, telefoni muti, ascensori bloccati), stavolta i problemi sono stati di altro tenore. In pratica, come detto prima, è stata paralizzata l'attività ferroviaria, visto che i cavi sottratti sono necessari al funzionamento dei sistemi tecnologici per il controllo della circolazione.

La stazione centrale di Catania ed il fallimento del progetto di Centostazioni

Niente servizi alla clientela di Trenitalia alla stazione centrale di Catania: bar, edicola, ufficio informazioni turistiche chiusi ormai da troppo tempo.

Spariti i 1970 milioni di euro per il raddoppio ferroviario Fiumefreddo-Giampilieri

Desidero intervenire in relazione all’articolo di martedì 31 luglio dal titolo “Nessuno storno di fondi dalla Giampilieri-Fiumefreddo”

I soldi c’erano e ci sono sempre stati, ma nessuno li ha spesi e dal 2010 sono scomparsi da tutti i contratti di programma e quindi lo storno è evidente.

Nessun intervento della classe politica a salvaguardia del trasporto regionale ferroviario.

In questi ultimi anni non si è fatto altro che parlare di tagli ai treni da e per il nord da domenica 29 luglio Trenitalia taglierà in Sicilia 38 corse treno in quasi tutte le relazioni. A questo annuncio sono intervenuti tutti, sindacati, associazioni dei consumatori, pendolari, utenti, ma nessuna presa di posizione c’è stata da parte della nostra politica siciliana. Solo un invito da parte del Dipartimento trasporti della Regione inviatoci il 24 luglio per il 25 mattina, quindi già a cose fatte e solo per cuna mera presa d’atto. Noi del Comitato Pendolari Siciliani per protesta non abbiamo preso parte.

Soppressioni e ritardi del 18 giugno 2012

Questi i treni soppressi ed in ritardo nella giornata di lunedì 18 giugno 2012

Posticipo orario del treno 3867 per Siracusa

Al Direttore di Trenitalia per la Sicilia Ing. Francesco Costantino

c.a. Francesco Mignosi

Così come ho rappresentato telefonicamente all’Ing. Costantino, desidero farle presente quanto segue:

con l’attuazione del nuovo orario del 10/06/2012 il treno 3867 è stato anticipato, come partenza da Catania, alle ore 14.09 (mentre prima era alle 14.21) essendo sulla traccia oraria dell’IC 785 che dal nuovo orario parte da Catania alle 14.23.

Pendolari allo sbando alla stazione centrale di Catania e di Acireale.

Un incendio tra Cannizzaro ed Acireale ha paralizzato il traffico ferroviario dalle ore 17.00 circa sino alle 19 nel pomeriggio di martedì 12 giugno 2012.

Treno 8577 dall'11 giugno fermerà finalmente anche a Mascali

Treno 8577.jpg

Dopo vari anni di richieste al Dipartimento Trasporti della regione e alla Direzione Regionale di Trenitalia, finalmente dal cambio orario del 10 giugno 2012, il treno 8577 che parte da Fiumefreddo alle ore 06.47 effettuerà la fermata a Mascali alle ore 6.51. 

Ringraziamo il Dipartimento Trasporti della Regione Sicilia. 

Fiumefreddo di Sicilia 31/05/2012 - Il Coordinatore Giosuè Malaponti

Richiesta di riammissione treno sulla Caltanissetta-Palermo

Riceviamo tramite email e pubblichiamo: Salve sono anche io un pendolare siciliano e vengo da Serradifalco in provincia di Caltanissetta.Mi trovo a dover combattere anche io con i disservizi di autobus e treni che affliggono purtroppo la nostra regione. Purtroppo trenitalia ha tagliato di continuo i collegamenti da Caltanissetta per Palermo e in quei pochi che sono rimasti il servizio è notevolmente peggiorato (siamo passati da 2h10' di percorrenza CL-PA a 2h30' perché aspettiamo venti minuti un cambio alla stazione di Roccapalumba).

Richieste modifiche sulla relazione Messina-Alì Terme-Taormina

La presente come promemoria delle intese telefoniche intervenute questa mattina relativamente all’argomento “modifica” orari treno, tratta ME/Taormina-CT-SR.

Di seguito, brevemente riportate, le motivazioni della richiesta evidenziata in oggetto: si denota che dagli orari di rientro pomeridiano e serale, dalla stazione di Messina Centrale al nostro punto di interesse, stazione di Alì Terme, (punto concordato con i pendolari poiché consente facile snodo verso i paesi limitrofi lato Messina, come Itala, Itala Superiore, Scaletta, ed ai paesi limitrofi, lato Catania, come Roccalumera, Furci, Santa Teresa, S. Alessio- Forza D’Agrò) risultano 5 treni in meno di 3 ore e sempre concepiti con una distanza regolare di circa 35/40 minuti max al treno Reg. 12883, delle ore 19.20. 

Auguri: Comitato Pendolari Siciliani


Il Comitato Pendolari Siciliani, porge gli auguri di una serena Pasqua ai Pendolari ed alle loro famiglie.

Sicilia/trasporti: Garofalo (Pdl), ripristinati treni notte con Milano

(ASCA) – Palermo - A partire dal prossimo 12 giugno sarà assicurato il collegamento ferroviario notturno dall'Isola con destinazione Milano. Lo afferma il sottosegretario alle Infrastrutture, Guido Improta, evidenziando, in tal senso, ''come proprio grazie agli atti di indirizzo approvati in sede parlamentare - si legge nel resoconto della commissione Trasporti della Camera - siano stati compiuti sensibili passi avanti nella direzione di un miglioramento del servizio universale come dimostra il fatto che dal 12 di giugno prossimo sarà  assicurato il collegamento dalla Sicilia con destinazione Milano, come richiesto dalla risoluzione in oggetto''.

Catania-Palermo nel tunnel sotterraneo - È la tav alla siciliana (pronta fra 13 anni)

Basterà meno di un'ora e mezza per raggiungere il capoluogo, ma i tempi di realizzazione sono faraonici

CATANIA - Nel 2025 andremo a Palermo in meno di un'ora e mezza, percorrendo un lungo tunnel sotterraneo che correrà sotto i Nebrodi. In treno, con una «Tav alla siciliana» che farà dimenticare le tre ore necessarie per raggiungere adesso il capoluogo da Catania. Se filerà tutto liscio, ci vorranno almeno 13 anni. A svelare i progetti di Rete Ferroviaria Italiana, la società delle Ferrovie Italiane, è la testata specializzata in infrastrutture e trasporti Siciliaway che riporta come il punto di partenza del nuovo progetto sarà la stazione di Catania Bicocca.

Expo Ferroviaria, Moretti: non solo Tav, occorre pensare ai pendolari


“La Tav non è l’unica questione che Italia deve affrontare”. Così Mauro Moretti, amministratore delegato di Trenitalia all’inaugurazione questa matttina al Lingotto di Torino di Expo Ferroviaria 2012, la vetrina internazionale sulle tecnologie del settore.

Sciopero dei trasporti in Sicilia: stop dei treni il 27 marzo


Treni fermi dalle 9.00 alle 17.00 e personale di Trenitalia in sciopero. Lo sciopero -proclamato dai sindacati siciliani dei trasporti- è previsto per giorno 27 marzo 2012. La richiesta: miglioramento del servizio con un potenziamento del parco rotabile

I sindacati siciliani dei trasporti hanno proclamato un giorno di sciopero unitario di otto ore per il 27 marzo. Per i treni regionali, si ricorda che lo sciopero non incide sulle fasce orarie più frequentate dai viaggiatori pendolari nei giorni feriali (6.00-9.00 e 18.00-21.00).

Le continue soppressioni e i relativi disservizi da parte di Trenitalia in Sicilia


Riteniamo doveroso segnalare all’autorità competente di voler intervenire a tutela del cittadino-utente affinché una volta per tutte si faccia luce su queste continue soppressioni e faccia rispettare a Trenitalia quelle condizioni di trasporto che ha sottoscritto nel Contratto di Servizio con il Ministero del Tesoro e dell’Economia.

Circolazione ferroviaria in tilt sulla Messina-Catania-Siracusa

Circolazione ferroviaria in tilt dovuto alla caduta di un albero sulla sede ferroviaria all’altezza del Bellavista di Acireale. Disservizi ed enormi disagi ai pendolari del treno 12876 delle ore 13.09 che è stato fatto fermare alla stazione di Acireale alle ore 13.20, così come il treno 12878 delle ore 14.00 che è stato anch’esso fatto arrivare sino ad Acireale pur sapendo che già oltre Acireale era impossibile proseguire. Nessuna informazione tempestiva data all’utenza se non quella che sarebbero arrivati i bus sostitutivi che sino alle ore 15.40 nemmeno l’ombra.  Perché non bloccare la partenza del treno delle ore 14.00 a Catania,  visto che già si sapeva dell’inconveniente sulla linea? Perché non informare i pendolari del problema che insisteva sulla linea ferrata, almeno per dar loro  l’opportunità di poter decidere se aspettare in stazione o provvedere con altri mezzi per il proprio rientro in sede? Tutto questo in barba alla tempestiva informazione esaltata nella Carta dei Servizi di Trenitalia.

Treni in ritardo, lavavetri cercasi alla stazione centrale di Catania


13 marzo 2012 - AAA... Lavavetri cercasi alla stazione centrale di Catania per il treno 12872 pena la soppressione. 

42 parlamentari chiedono un Ministro per la Sicilia


“Un ministro a noi dedicato, che sia riferimento naturale per tutte le questioni che riguardano l’isola investita  profondamente dalla crisi”. È quanto chiedono in una lettera al premier Mario Monti 42 parlamentari siciliani, di tutti i partiti che hanno dato la loro adesione ad una iniziativa bipartisan organizzata dal senatore del Pd Enzo Bianco. Nella lettera da consegnare domani a Palazzo Chigi si chiedono misure “finalizzate alla crescita”.

TRENITALIA: TANGO DOWN!!!

Fonte: Blog ufficiale di Anonymus

Buongiorno Trenitalia,

Abbiamo deciso di dedicarvi oggi la nostra totale attenzione.

Le motivazioni per questa nostra visita sono molteplici:

Anonymous manda off line il sito di Trenitalia


Anonymous colpisce ancora. Questa volta l'attacco è contro la TAV ed a cadere è il sito di Trenitalia.  

Continua a colpire Anonymous. Il gruppo di hacker italiani, oggi ha colpito il sito di Trenitalia. La lotta contro la Tav, ormai scorre anche in rete e Anonymous si sta mostrando come il baluardo di questa lotta. Nel Comunicato apparso sul blog di Anonymous, si leggono le motivazioni di questo attacco al sito di Trenitalia.

FERROVIE: IL 27 MARZO SCIOPERO DI OTTO ORE IN SICILIA

(AGI) - Palermo, 10 mar. - Torna a farsi calda la vertenza delle ferrovie in Sicilia. I sindacati siciliani dei trasporti infatti hanno proclamato un nuovo giorno di sciopero unitario di otto ore per il prossimo 27 marzo. A renderlo noto e' la Fit Cisl Sicilia. Treni fermi dalle 9 alle 17 e personale di Trenitalia in sciopero. "Nonostante i tanti incontri e le iniziative - spiegano Amedeo Benigno Segretario Generale Fit Cisl Sicilia e Mimmo Perrone Segretario Fit Cisl Ferrovie - le Ferrovie continuano ad ignorare le nostre richieste di miglioramento del servizio in Sicilia con un potenziamento del parco rotabile, insufficiente per le esigenze del territorio, e con l'aumento del personale". La Federazione trasporti della Cisl, torna cosi' a chiedere per voce dei due segretari: "La firma del contratto di servizio con la Regione che non puo' piu' attendere, e con questa, una politica seria di rinnovo del materiale rotabile, l'ammodernamento e il rilancio degli impianti della manutenzione, il ripristino dei treni a lunga percorrenza per garantire anche i livelli occupazionali".

Tagli ai treni, i deputati siciliani e calabresi presentano un documento

 Una risoluzione firmata da tutti i deputati siciliani e calabresi per chiedere al Governo “in qualità di azionista unico del gruppo Ferrovie dello Stato, anche al fine di assicurare la continuità territoriale ed il diritto alla mobilità dei cittadini siciliani e calabresi, il ripristino immediato di un convoglio ferroviario notturno che garantisca il collegamento di lunga percorrenza dalla Sicilia alle destinazioni finali di Torino, Milano e Venezia”. A presentarla ieri sera, in Commissione trasporti, il deputato Vincenzo Garofalo.

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