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giosue malaponti

Le nostre proposte sul Contratto di Servizio di trasporto Ferroviario tra la Regione Siciliana e Trenitalia

Al Signor Presidente della Regione Siciliana On. Raffaele Lombardo
- fax 0917075199
Al Sig. Assessore Regionale ai Trasporti On. Nino Strano
- fax 0917078098
Al Sig. Dirigente Generale Dipartimento Reg. Trasporti Avv. Giovanni Lo Bue
- fax 0917078098
Al Sig. Responsabile 4° Servizio Trasporto Reg. Ferroviario Dott. Ignazio Coniglio
- fax 0917078043
Agli Organi di stampa

Oggetto: Le nostre proposte sul Contratto di Servizio del trasporto ferroviario che la Regione Siciliana si sta apprestando a realizzare.

Attentato di Kabul

Esprimo a nome mio e del comitato pendolari, un sincero ed accorato cordoglio per le vittime e un augurio di pronta guarigione ai feriti nell'attentato di oggi a Kabul.
Giosuè Malaponti

Cosa cambierà in Sicilia dopo l'incontro di ieri a Roma??

Il cittadino-utente-siciliano, deve poter disporre di un sistema di trasporto che soddisfi le proprie aspettative ed esigenze.Questo è quanto affermato dall'assessore regionale ai trasporti sen. Nino Strano nell'incontro romano di ieri: “Senza polemica ricordo ai vertici delle Ferrovie dello Stato e al ministro Matteoli, le condizioni in cui versano le ferrovie siciliane e di quanto queste siano strategicamente fondamentali per il turismo e l'intera economia dell’Isola”. Con molto piacere apprendo della rappresentazione che l'assessore regionale ai trasporti ha fatto sulla situazione in cui versa la Sicilia. Ma occorre chiedere sia all'assessore Strano che a tutta la classe politica regionale di questi ultimi 40 anni del perchè la Sicilia versa in queste condizioni. Un perchè ci sarà? Sarà stata forse una svista? Una dimenticanza? Occorre fare presente che nel 2004 la giunta regionale approvò il primo Piano Direttore dei Trasporti (Delibera n. 322 dell’1.10.2002 e Delibera n.375 del 20.11.2002)e i 4 Piani Attuativi (Stradale, Ferroviario, Aereo, Marittimo), adottati dall'Assessore Granata il 17.11.2004 con suo Decreto n. 163/Gab.

Ferrovie, si riducono i tempi della Pa-Ct di Maria Donata Fricano

Mentre si va verso la gestione ferroviaria da parte della Regione, resta un forte gap nelle rete infrastutturale. Si diminuirà il numero delle fermate intermedie e si metteranno sui binari nuovi treni

Tags: FerrovieRegione SicilianaNino Strano

Disagi per i pendolari per le continue soppresioni dei treni

Con il rientro delle ferie ritornano i disagi per i pendolari. Soppressioni di treni da parte di Trenitalia ieri (3/9/09) il 12803 delle ore 5.52 da Messina per Catania, oggi la soppressione del treno 8574 delle ore 6.00 da Catania a Fiumefreddo ed il treno 8585 da Fiumefreddo a Catania delle ore 6.48, il treno 8803 delle ore 5.30 da Fiumetorto a Palermo soprresso a Bagheria e molti treni in direzione Palermo con ritardi tra i 10/30 minuti e con punte massime di 54 minuti, tutto ciò avviene nelle fasce orarie dedicate al pendolarismo siciliano.

Quali e quanti sono i treni attualmente utilizzati da Trenitalia in Sicilia per il trasporto locale?

Quali e quanti sono i treni attualmente utilizzati da Trenitalia in Sicilia per il trasporto locale?
Il prossimo 7 settembre, come ha preannunciato l'Ad M. Moretti di Trenitalia, a Roma verrà presentata la gara per l'acquisto di treni da adibire al trasporto locale nelle regioni.
Una gara da due miliardi di euro.

L’arretratezza infrastrutturale corre sui binari della Sicilia

I collegamenti ferroviari ad alta velocità andranno da Torino a Salerno dal cambio orario del 12 dicembre 2009, questo è l’annuncio da parte dell’amministratore delegato di Ferrovie, Mauro Moretti, dal Meeting di Rimini di qualche giorno fa. Questo annuncio dovrebbe far riflettere e arrossire tutta la nostra deputazione siciliana, mentre dovrebbe far pensare e correre ai ripari i siciliani, in considerazione del fatto che la Sicilia anno dopo anno, viene sempre più isolata in materia di trasporto pubblico ferroviario da parte di Trenitalia e tagliata fuori dagli investimenti infrastrutturali ferroviari da Rete ferroviaria Italiana. Mentre l’Italia del centro nord corre sui binari dell’alta velocità, la Sicilia corre sui binari della lentezza infrastrutturale e su opere che da oltre quarant’anni non hanno ancora visto il loro completamento e mi riferisco alla dorsale tirrenica Palermo-Messina ed alla dorsale jonica Messina-Catania-Siracusa. Cosa ha fatto e/o cosa sta facendo la classe politica siciliana per ridurre questo enorme gap infrastrutturale tra nord e sud?

Infrastrutture ed alta velocità in Sicilia, nemmeno l'ombra

Dopo la prima inaugurazione della Frecciarossa a Milano nel dicembre scorso, l’amministratore delegato di Trenitalia M.Moretti, si appresta anche a dicembre di quest’anno ad inaugurare a Torino, la nuova linea ad alta velocità Torino-Salerno avvicinando così le grandi città Torino-Milano-Bologna-Firenze-Roma-Napoli-Salerno e mettendo in questo modo a disposizione di queste grandi città, una specie di metropolitana veloce lunga oltre mille chilometri, considerato che da Roma Termini a Milano ci vorranno tre ore, da Rogoredo a Roma Tiburtina 2 ore e 50.

I disservizi Amt al capolinea di Piazza Giovanni XXIII° - Stazione Centrale

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Abbiamo più volte chiesto, ai Dirigenti dell’Amt, più attenzione per i pendolari che ogni mattina giungono a Catania dalle due direttrici Messina e Siracusa e che devono raggiungere il proprio posto di lavoro o studio. Avevamo chiesto, e per qualche anno ottenuto, la possibilità di realizzare le coincidenze bus ai treni in arrivo proprio al capolinea di piazza Giovanni XXIII (stazione centrale), ritenuto dalla stessa Amt fra i cinque più importanti di Catania.

I tempi di percorrenza dei treni in Sicilia, sono sempre più lunghi

Con l’innovazione arrivano i ritardi. La modernizzazione di alcuni tratti (il 12% a doppio binario su 1378 km.) delle ferrovie in Sicilia, avrebbe dovuto accorciare i tempi di percorrenza nelle due dorsali Jonica e Tirrenica di almeno un 20%, ma ciò negli anni non è avvenuto, anzi, ad ogni cambio di orari si è avuto un netto e sensibile aumento dei tempi di percorrenza.

Ferrovie, il gap destinato a crescere di Michele Giuliano

Fra il Nord e la Sicilia c'è un abisso di investimenti fatti dallo Stato con la conseguenza che l'Isola si allontana ancora.

Collegamenti obsoleti: negli ultimi tre anni è arrivato solo l'1,2% delle somme spese per l'intera rete

Tags: FerrovieInvestimenti

Infrastrutture: La Sicilia penalizzata dalla Politica

Desideriamo portare a conoscenza dell’opinione pubblica che oltre ai proclami e ai fiumi di inchiostro la politica regionale non è veramente interessata allo sviluppo infrastrutturale e al reale miglioramento del trasporto ferroviario siciliano. Prova ne è che nonostante i proclami dei due assessori regionali ai trasporti l’uscente on. Bufardeci e l’entrante on. Strano, svolta epocale per il trasporto ferroviario in Sicilia di un mese fa, ed in considerazione del fatto che dei 130 milioni che lo Stato deve girare alla Regione per il miglioramento delle condizioni di trasporto ferroviario, non c’è neanche l’ombra. E ancora, che devono essere trasferite dal Governo alla Regione le competenze in materia di trasporto pubblico previste dal Decreto Legislativo 422 del 1997. Per non parlare dei 1970 milioni di euro previsti per il completamento del raddoppio Fiumefreddo-Giampilieri, che dal 2008 sono scomparsi dai vari contratti di programma(CPQ) e dagli accordi di programma quadro(APQ).

Sempre più difficile poter viaggiare in treno, enormi i disservizi e tanti i disagi

Sta diventando sempre più difficile mantenere lo standard della puntualità dei treni in Sicilia, in modo particolare sulla relazione Messina-Catania-Siracusa, per non parlare della Messina-Palermo. A parte i ritardi giornalieri, desidero sottoporre all’attenzione dei dirigenti di Rete Ferroviaria Italiana, di Trenitalia e dei Dirigenti dell’Assessorato regionale ai trasporti,le problematiche vissute dai pendolari alla stazione centrale di Catania e sull’intera relazione in questi ultimi mesi ed in particolare martedì 14 e venerdì 24 luglio 2009.

La Problematica dei Cani randagi alla stazione centrale di Catania

I cani all'interno della stazione centrale di catania.JPG

Fiumefreddo di Sicilia 23 luglio 2009

Rete Ferroviaria Italiana
Direzione Territoriale Sicilia
Cortese attenzione dell’Ing. Alfonso Belluccia
Sede di Palermo

Oggetto: Problematica del randagismo alla Stazione di Catania.-

Egregio Direttore

Desidero sottoporle, la problematica dei cani randagi alla stazione centrale di Catania.

Nota sul Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario in Sicilia

Si è svolta 1l 18 giugno nella sede del Dipartimento Trasporti una riunione, presieduta dal Dirigente Generale Avv. Giovanni Lo Bue, con i vertici di RFI e Trenitalia per mettere a punto e condividere la nuova offerta di servizi ferroviari regionali previsti a breve e medio periodo.

Traffico ferroviario in tilt fra Fiumefreddo e Giarre per un incendio.

E' ripreso alle ore 17.32 il traffico ferroviario sulla linea Fiumefreddo-Giarre.Paralizzata tutta la dorsale jonica Messina-Catania-Siracusa a causa di un incendio tra le due stazioni ed alimentato dal forte vento che dalla tarda mattinata di oggi imperversa in tutta la zona.

I Pendolari sul Contratto di Servizio...questo illustre sconosciuto

I Pendolari Siciliani sul Contratto di Servizio... questo illustre sconosciuto

IL COMITATO PENDOLARI DENUNCIA... allegato articolo de "La Sicilia"

all'opinione pubblica e ai pendolari siciliani che il Direttore Avv. Giovanni Lo Bue del Dipartimento trasporti dell'assessorato regionale, non ha preso in considerazione le molteplici richieste di invito da parte del coordinatore del Comitato Pendolari, Giosuè Malaponti, a voler invitare, in queste fasi preparatorie del primo Contratto di Servizio, i "COMITATI PENDOLARI SICILIANI" iscritti nella Carta di Servizio di Trenitalia, che il Dipartimento Trasporti si sta apprestando, secondo noi, a varare troppo in fretta.

Linea Ferroviaria Messina-Catania-Siracusa bloccata a Taormina per un incidente

Sta subendo molti ritardi, soppressioni di treni la linea Messina-Taormina e Catania-Taormina, per un incidente sulla linea ferroviaria tra la stazione di Alcantara e Taormina, in territorio di Giardini, al momento non si conoscono le cause, pare un suicidio,tutti i treni vengono bloccati alla Stazione di Taormnina e di Giarre-Riposto.
Dopo circa tre ore di interruzione il traffico ferroviario è tornato alla normalità alle ore 20.30 circa.

Il Problema degli annunci sonori alla stazione di S. Teresa di Riva

Abbiamo segnalato al Direttore Compartimentale del Movimento di Rete Ferroviaria Italiana tale problematica.

Gent.le Direttore di Rfi,
mi pregio sottoporLe la segnalazione di diversi pendolari per la problematica degli annunci alla stazione di S.Teresa di Riva.
I fatti di oggi mercoledì 9 luglio 2009:

I COMITATI PENDOLARI SICILIANI CHIEDONO ALLA REGIONE SICILIANA IL TAVOLO TECNICO SUL CONTRATTO DI SERVIZIO

Quale coordinatore dei pendolari della fascia ionica Messina-Catania-Siracusa, ho il piacere di rappresentare l’importanza strategica del trasporto pubblico ferroviario in una regione come la Sicilia e la necessità di portare avanti politiche sempre più incisive per favorirne lo sviluppo.

L'Italia delle due velocità...

In tutta Italia da lunedì 15 giugno si fa un gran parlare di disagi, di inefficienze, per un servizio di trasporto ferroviario che sta penalizzando il mondo dei pendolari, mentre in Sicilia, si continua a parlare di opere stradali e ferroviarie che devono collegare le principali città siciliane, di collegamenti tra aeroporto e stazione ferroviaria, di ponte sullo Stretto e di tanti altri investimenti nel settore dei trasporti.Segue...

Degrado alla Stazione di Carruba

01 giugno 2005 RFI chiude i bagni in  25 stazioni siciliane.JPG

Emergenza sanitaria e di degrado alla stazione ferroviaria di Carruba.Quale coordinatore dei pendolari della fascia ionica Messina-Catania-Siracusa, ho l’obbligo, vista la segnalazione dei molti pendolari di Carruba, di rappresentare lo stato di assoluto degrado alla stazione ferroviaria di Carruba.Il totale stato di abbandono, vetri rotti, bacheche in frantumi, fili elettrici pendenti, sporcizia, escrementi di qualsiasi genere nel corridoio e nelle scale di accesso al sottopassaggio.La Carta dei servizi di Rete Ferroviaria Italiana prevede che le stazioni vengano considerate, nel loro profilo, luoghi di incontro tra domanda e offerta dei servizi ferroviari.Le stazioni sono un bene importante e prezioso per la collettività: ogni giorno in tutta Italia accolgono migliaia di persone e richiedono un costante impegno per garantire gli alti standard di qualità, sicurezza, vivibilità e decoro che Rete Ferroviaria Italiana si propone di offrire a tutti i clienti, frequentatori e viaggiatori. Ed ancora uno spazio da fruire e da contribuire a rendere fruibile.

RIPRISTINO ORARI TRENI REGIONALI DAL 18 APRILE 2009

Informiamo tutti i pendolari Siciliani, che dal 18 aprile 2009 verranno ripristinati, a seguito del riposizionamento dei treni della Divisione Passeggeri Nazionali/Internazionali nelle tracce previste dal cambio orario di dicembre 2008, gli orari dei treni regionali che avevano subito le variazioni orarie del 25 febbraio 2009, dovute alla rimodulazione oraria dei treni a lunga percorrenza nord/sud, per i danni causati dalle frane nei mesi scorsi in Calabria, procurando non pochi disagi ai pendolari per l’allungamento della percorrenza. Giosuè MalapontiCoordinatore Comitato Pendolari

IL PONTE SULLO STRETTO E LE INFRASTRUTTURE IN SICILIA...

Mentre la politica siciliana esulta, i siciliani aspettano e continuano ad aspettare le strade, le autostrade, l’elettrificazione, i raddoppi e l’alta velocità ferroviaria in Sicilia...

Il Coordinatore
Giosuè Malaponti

TRENITALIA, aumenti del 10%

Malgrado la diminuzione del prezzo del petrolio e dell'energia elettrica le tariffe di Trenitalia aumentano dopo essere già state aumentate del 25% rispetto al 2007. Vedi articolo....

I RISULTATI SULLA PUNUTALITA' DEI TRENI - NOVEMBRE 2008

Il prospetto è stato realizzato sulla base dei principali treni, in tutto 13, che interessano la fascia pendolare 6.00 - 9.00.
Dalla lettura dei dati e del relativo grafico (308 osservazioni totali), con riferimento al periodo 3-29 novembre 2008, possiamo rilevare immediatamente che
il 78% dei treni hanno mantenuto la puntualità di cui
il 58,3% in ritardo entro 5 minuti
il 19,7% in anticipo
l’ 8,7% in ritardo tra i 6 ed i 10 minuti
il 6,6% in ritardo oltre i 10 minuti
il 2,7% in ritardo oltre i 25 minuti
il 4% sciopero

Il Coordinatore
Giosuè Malaponti

I ritardi del mese di Dicembre 2008

Abbiamo voluto iniziare a monitorare i primi treni del mattino sul sito "ViaggiaTreno" di Trenitalia. Nel mese di dicembre abbiamo iniziato ad estendere il monitoraggio ad altre relazioni.Ecco i risultati...

Petizione di firme per la revoca delle strisce blu a Piazza Mazzini (Stazione Fs)

I pendolari che fanno riferimento alla stazione di Giarre-Riposto hanno predisposto una petizione al sindaco per la revoca della sosta a pagamento (strisce blu) nella piazza della stazione.

I ritardi del mese di Novembre 2008

Abbiamo voluto iniziare a monitorare i primi treni del mattino sul sito "ViaggiaTreno" di Trenitalia. Ecco i risultati...

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