A due anni dalla presentazione alla Regione Siciliana di un piano di riorganizzazione delle tratte ferroviarie siciliane (luglio 2009), e a quattro anni di distanza dall’accordo stipulato nel giugno 2007, dall’assessore regionale ai trasporti pro tempore Dore Misuraca con Trenitalia, non abbiamo visto nessun miglioramento nel servizio ferroviario isolano.
In tale accordo l’assessore Misuraca conveniva e accordava a Trenitalia, a partire dal primo luglio 2007 l’aumento medio delle tariffe del 7%, mentre Trenitalia si impegnava, in funzione all’accordo, di aumentare i servizi ferroviari offerti in Sicilia, di acquistare nuovi mezzi e di ammodernare il parco mezzi rotabili esistenti.
Tenuto conto che già nel giugno 2007, un abbonamento mensile di 40 chilometri costava 44,00 euro, mentre dal 1 luglio 2011, per acquistare lo stesso abbonamento l’utente deve sborsarne 61,00 di euro.